Reato di stalking

In punto di diritto, quanto ai requisiti oggettivi e soggettivi della fattispecie, il reato di atti persecutori è un reato comune contro la persona ed, in particolare, contro la libertà morale, che può essere commesso da chiunque con atti di minaccia o molestia reiterati e che non presuppone l’esistenza di interrelazioni soggettive specifiche.

Elementi distintivi del reato sono, da un lato, il carattere reiterato delle condotte minacciose e, d’altro, l’induzione nella persona offesa o di un perdurante e grave stato di ansia e paura, o di un fondato timore per l’incolumità propria o dei suoi cari, ovvero dall’alterazione delle proprie abitudini di vita.

Per il caso trattato dall’Avv. Walter Felice si allega estratto di sentenza.

Avvocato stalking Milano: In Italia il reato di “Condotte Persecutorie”, comunemente chiamato Stalking, è regolato dall’art. 612 Bis del Codice Penale.

I casi di Stalking più frequenti riguardano comportamenti ai danni di donne, ex partner o personaggi famosi, non mancano tuttavia casi di condanna per comportamenti tenuti ai danni di vicini di casa, colleghi di lavoro o perfetti sconosciuti. Lo Stalking è infatti un reato comune che può essere commesso da chiunque contro chiunque.

Ammontano a decine di migliaia le denunce per stalking dal momento dell’introduzione della specifica norma nel 2009, che attualmente punisce gli atti persecutori con pena da 6 mesi a 5 anni di reclusione.

Di solito le condotte illecite vengono perpetrate mediante continue telefonate, messaggi (telefonici, WhatsApp, Facebook), lettere, e-mail, biglietti, appostamenti, ossessivi pedinamenti ed altre modalità.

Il fenomeno abitualmente genera nelle vittime un forte senso di oppressione e una perdita della propria autodeterminazione. Questo a volte le induce ad astenersi dal denunciare gli atti persecutori subiti, che invece costituisce l’unico modo efficace per difendersi da questi abusi.

Si tratta infatti di un reato procedibile a querela (ossia mediante la denuncia dei fatti da parte della persona offesa), che può essere proposta entro sei 6 mesi. La querela diviene “irrevocabile” in presenza di gravi minacce ripetute, ad esempio con armi.

Fondamentale, in casi come questi, è l’assistenza di un avvocato penalista dotato di esperienza, sensibilità ed equilibrio, sia nella difesa dell’incolpato che nell’assistenza della vittima.

contatta Avvocato stalking Milano Walter Felice.

ecco un esempio  di estratto di sentenza

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