Il patrocinio a spese dello Stato (anche detto “gratuito patrocinio“) è un istituto giuridico previsto dall’ordinamento giuridico italiano per garantire l’esercizio del diritto alla difesa. L’istituto del patrocinio a spese dello Stato vale nell’ambito di un processo civile ed anche nelle procedure di volontaria giurisdizione. La stessa disciplina si applica anche nel processo amministrativo, contabile e tributario. Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a € 11.493,82. Ogni persona accusata, offesa dal reato, danneggiata da un reato e che intenda costituirsi parte civile, responsabile civile ovvero civilmente obbligato per la pena pecuniaria ha diritto di farsi assistere da un difensore da lui nominato o, in mancanza, nominato di ufficio all’interno di un apposito elenco tenuto dall’Ordine degli Avvocati.
Il difensore deve essere comunque pagato per le sue prestazioni.
La legge prevede che la persona sottoposta alle indagini, processata e la parte lesa di un processo penale che abbia un reddito familiare inferiore ad € 11.493,82 aumentati di € 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi (compreso l’istante) possa chiedere di beneficiare del patrocinio a spese dello Stato, ossia che il difensore di fiducia o il difensore di ufficio nominato venga pagato dallo Stato.
Avvocato per gratuito patrocinio a Milano
Avvocato per gratuito patrocinio a Milano: tenendo conto della delicatezza del settore legale, che tutti hanno diritto alla difesa, [...]