Avvocato stalking Milano: In Italia il reato di “Condotte Persecutorie”, comunemente chiamato Stalking, è regolato dall’art. 612 Bis del Codice Penale.
I casi di Stalking più frequenti riguardano comportamenti ai danni di donne, ex partner o personaggi famosi, non mancano tuttavia casi di condanna per comportamenti tenuti ai danni di vicini di casa, colleghi di lavoro o perfetti sconosciuti. Lo Stalking è infatti un reato comune che può essere commesso da chiunque contro chiunque.
Ammontano a decine di migliaia le denunce per stalking dal momento dell’introduzione della specifica norma nel 2009, che attualmente punisce gli atti persecutori con pena da 6 mesi a 5 anni di reclusione.
Di solito le condotte illecite vengono perpetrate mediante continue telefonate, messaggi (telefonici, WhatsApp, Facebook), lettere, e-mail, biglietti, appostamenti, ossessivi pedinamenti ed altre modalità.
Il fenomeno abitualmente genera nelle vittime un forte senso di oppressione e una perdita della propria autodeterminazione. Questo a volte le induce ad astenersi dal denunciare gli atti persecutori subiti, che invece costituisce l’unico modo efficace per difendersi da questi abusi.
Si tratta infatti di un reato procedibile a querela (ossia mediante la denuncia dei fatti da parte della persona offesa), che può essere proposta entro sei 6 mesi. La querela diviene “irrevocabile” in presenza di gravi minacce ripetute, ad esempio con armi.
Fondamentale, in casi come questi, è l’assistenza di un avvocato penalista dotato di esperienza, sensibilità ed equilibrio, sia nella difesa dell’incolpato che nell’assistenza della vittima.
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